Viviamo tempi pieni. Le nostre giornate sono sempre un rincorrersi di impegni: l’università, la scuola, il lavoro, lo sport, gli amici, i progetti per il futuro. Adesso siamo a casa e sembra tutto capovolto, che cosa ce ne facciamo di tutto questo tempo?

Niente, non fare niente. Nei giorni scorsi ti abbiamo raccontato tante cose pratiche da fare come i film da vedere o lo sport che puoi fare a casa. Oggi però vogliamo convincerti a non fare davvero nulla.

Lontani dalla frenesia abituale, hai il tempo di stare da solo (e da sola) e pensare, passare del tempo con i tuoi pensieri. Ci troverai molto di più che la solita ansia.

Puoi prenderti il tempo per pensare, senza nessuna pretesa, per stare con te, per farti delle domande, per lasciare vagare la mente.

Piero Angela dice che la creatività è soprattutto la capacità di porsi continuamente delle domande. E non ci sentiamo proprio di contraddirlo.

Nel suo libro Il mio lungo viaggio c’è persino un capitolo dedicato al tempo per pensare: spiega come si trova e a che cosa serve, nel caso ce lo fossimo dimenticati. Puoi leggerlo qui.

La musica giusta può aiutare a sciogliersi un po’. Se vuoi iniziare questo viaggio ma senti di aver bisogno di un piccolo aiuto, ti suggeriamo il podcast Meandering Piano, che trovi su Spotify ma anche altrove.

Un altro consiglio che ti possiamo dare sono gli Esercizi Filosofici Quotidiani che Tlon ha lanciato su Instagram. Alcuni sono impegnativi, ma altri sono molto utili per ritornare a farsi domande.

“Straniero, se passando mi incontri e volessi parlarmi, perché non dovresti?
E perché non dovrei io parlare a te?”
Walt Whitman