Se stai leggendo questo post, studiare a casa non fa per te. Te lo diciamo con l’arroganza di Sherlock perché se sei qui, sicuramente preferisci studiare fuori casa, in spazi come Tatabox, che possano aiutarti a trovare la concentrazione che il frigorifero ti nega. Non possiamo ancora aprirti le porte della nostra officina studio, ma possiamo darti qualche consiglio per chiudere quella del frigo. 

Togliamo subito ogni dubbio: anche tu ci manchi. Ci manca fare due chiacchiere prima che inizi a studiare, ridere insieme mentre ci chiedi il posto che cabalisticamente renderà la tua giornata perfetta per passare l’esame. Ci manca vederti sorridere con soddisfazione dopo aver sentito i trionfanti squilli di tromba al check-out: “Grande! Anche oggi il tuo lo hai fatto!”

Ci mancano anche le Goleador, ma non a tutti. Io che scrivo per esempio preferisco le rotelle di liquirizia, ma qualche collega è in astinenza di cherry. Speriamo bene, 

E adesso siamo sinceri: com’è lo studio in quarantena?

Hai passato le ultime sessioni esami a chiederti perché nella realtà non esiste la Stanza del Tempo e dello Spirito per studiare di più, ma ora che ci sei dentro non ti piace poi così tanto. 

Vorremmo poterti dire che il posto 17 o lo strategico 45 sono pronti per te, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. Per questo abbiamo pensato di provare a darti una mano anche da lontano: di solito ci riesce abbastanza bene! 

Eccoti qualche consiglio per ricreare uno spazio adatto a te, dove studiare e sentirti a tuo agio. 

Le basi: un cuscino, una porta e un bicchiere. 

Se vuoi concentrarti devi trovare un posto che ti aiuti a farlo:

  • l’ideale sarebbe un angolo di casa ben illuminato o con una luce vicina;
  • la porta è fondamentale per chiudere ogni distrazione fuori;
  • un cuscino ti aiuta a rendere comoda ogni sedia e a raggiungere meglio il tavolo;
  • un po’ d’acqua sul tavolo ti eviterà la scusa di doverti alzare ogni volta e perdere così il filo. 

Upgrade: un pomodoro, degli amici, un tazza di tè.

Studiare non vuol dire soffrire, ve lo diciamo sempre e ancora di più oggi. Basta qualche piccolo accorgimento:

  • Prenota il tuo posto o per dirla oggi, scegli un orario da rispettare. Bastano poche ore al giorno, via via in crescita per poterti abituare.
  • Vestiti comodo, ma non troppo: studiare in pigiama ti aiuterà solo a prendere sonno. 
  • Fai lo zaino. Prepara astuccio, fogli, caricabatterie e un piccolo contenitore per la spazzatura che puoi creare, come il classico residuo dal temperamatite. 
  • C’è sempre spazio per una tazza di tè e dei biscotti, e anche per tutte quelle piccole cose che possono rendere lo spazio di studio più bello e confortevole. 
  • Porta con te qualche amico: in videochiamata potrete farvi compagnia. Lo sai bene, vedere davanti a te qualcuno concentrato è più stimolante, aiuta anche a non sentirsi soli e fare due chiacchiere nei momenti di pausa. 
  • Prendi il  pomodoro, non uno qualunque ma quello della Tecnica del Pomodoro, un piccolo trucco per gestire il tempo e concentrazione. Ci sono decine di app che ti aiutano a farlo. 

Infine, rilassati. Non ti corre dietro nessuno. 

Avremo ancora tanto tempo da passare in ritiro casalingo, fai i tuoi piani di studio considerando tempi ampi e rendi questa sfortuna un vantaggio.

Non hai nessuna necessità di finire il programma d’esame in tre giorni, puoi prendertela comoda, dedicare più settimane ai vari argomenti prendendo come orizzonte temporale la seconda metà di Aprile.